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CELLULITE: qual è l’allenamento giusto?

  • noce86tx
  • 18 gen 2023
  • Tempo di lettura: 3 min

La cellulite è una piaga per la stragrande maggioranza delle donne, soprattutto per quelle che non sanno usare Photoshop; e come per tutte le piaghe di questo mondo, troviamo una miriade di falsi rimedi che vi gravitano attorno.


Il primo segno d’attività ormonale nelle bambine si ha mediamente tra i 12 e i 14 anni, anche se in realtà le ovaie, organi principali della riproduzione, nell'infanzia sono semplicemente silenziate ma già pronte ad un costante colloquio con l'ipofisi e l'ipotalamo, dialogo che durerà per tutto il periodo fertile (cit. Prof. Andrea Lenzi, Policlinico Umberto I, Roma).


Gli ormoni protagonisti della vita della donna sono gli estrogeni ed il progesterone. Ambedue favoriscono la crescita delle cellule adipose, in particolare nella parte inferiore del corpo. Questa proliferazione di adipe compromette la microcircolazione del sangue nella parte inferiore del corpo, che innesca una sorte d'infiammazione localizzata. Come risultato di questa restrizione del flusso sanguigno e dell'infiammazione, acqua in eccesso viene trattenuta nelle gambe e i fasci di collagene che danno alla pelle la sua compattezza vengono danneggiati. Questa pelle flaccida e raggrinzita è riconosciuta da tutti per il suo aspetto a buccia d'arancia, tipico della cellulite. Ovviamente anche la genetica gioca un ruolo fondamentale nel posizionamento dei depositi di grasso intorno alla zona dei glutei.



È possibile ridurre la cellulite lavorando in maniera specifica e localizzata su gambe e glutei? Ovvero, se faccio degli esercizi mirati per cosce e girovita posso ridurre la cellulite o andrò solo a peggiorare la cosa? ... Non c'è una risposta che vada bene per tutte, ma quantomeno sappiamo quello che NON va bene e che andrebbe evitato.


La prima cosa di cui vi dovere rendere conto signore è che vi è una differenza sostanziale tra grasso e cellulite. Si può perdere la battaglia contro la cellulite, ma non vi sono scuse contro chi non riesce (anzi, non vuole) dimagrire e qui il famoso deficit calorico è l'unica strada percorribile. La prima cosa da fare è appunto dimagrire, ma per farlo bisogna fare le cose per bene e non sfondarsi di ore su ore di tapis roulant.


L'allenamento con i pesi non vi farà diventare grosse, ripetetelo fino allo sfinimento! L'allenamento con i pesi sarà l'unica strada in grado di salvarvi. Studi moderni dimostrano che l'esercizio accelera l'utilizzo del grasso che ricopre i muscoli che stanno lavorano. Inoltre, le contrazioni muscolari aumentano il flusso sanguigno all'interno dei depositi di grasso vicini al muscolo stimolato. Questo accelera il rilascio locale di grasso in quella specifica area prevenendo l'accumulo di lipidi. La contrazione muscolare però deve essere confacente e non deleteria. Per assurdo le donne dovrebbero lavorare perlopiù a basse ripetizioni e con esercizi di forza, che stimolano il muscolo, ma senza sovra-infiammare la zona come accade con le serie fatte da ripetizioni infinite (i 50 slancetti al cavo non sono proprio lo stimolo di cui sto parlando). Nelle donne, Heinonen misurò il flusso sanguigno del tessuto adiposo sottocutaneo situato vicino al quadricipite. Scoprì che quando un quadricipite si contraeva eseguendo una leg-extension il flusso sanguigno adiposo aumentava del 200%, rimanendo completamente invariato nei quadricipiti inattivi.



L'aumento del flusso sanguigno del tessuto adiposo favorisce il rilascio locale di grasso, mentre un ridotto flusso sanguigno all'interno di un deposito di grasso ne favorisce la crescita. Pertanto, allenare frequentemente un gruppo muscolare non solo previene l'ipertrofia locale dell'adipe, ma favorisce anche il rilascio topico dello stesso. Un muscolo allenato, forte e tonico ha un irrorazione sanguigna maggiore rispetto ad un muscolo atrofizzato. Nel mio libro IASS che potete trovare QUI ho parlato ampiamente anche di ritenzione idrica ed estrogeni.


Attenzione! Le informazioni contenute in questo articolo e nel Sito più in generale non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.


Riferimenti


Stallknecht, B. 2007. Are blood flow and lipolysis in subcutaneous adipose tissue influenced by contractions in adjacent muscles in humans? American Journal of Physiology—Endocrinology and Metabolism 292 (2): E394-399.


Heinonen, I. 2012. Regulation of subcutaneous adipose tissue blood flow during exercise in humans. Journal of Applied Physiology 112: 1059-1063.





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