The Dark Side of the ASHWAGANDHA
- noce86tx
- 20 ott 2022
- Tempo di lettura: 2 min

Dell'Ashwagandha ho parlato all'esasperazione sin da quando nessuno se la cag**a di striscio. Oggi sono tutti esperti e di sicuro guadagnano più di me dalla vendita di questo prodotto. La cosa che mi differenzia dalla massa di Wanna Marchi di cui oggi è saturo il panorama fitness e che io cerco sempre di elencare pregi, ma anche DIFETTI di ogni singolo elemento.
L'Ashwagandha è un’erba medicinale che viene utilizzata per le sue qualità adattogene (allevia lo stress) e sotto questo punto di vista fa un OTTIMO LAVORO; tramite l’abbassamento (modulazione se vogliamo essere corretti) del cortisolo e l’aumento del GABA. L’utilizzo criteriato di tale prodotto migliora la stabilità emotiva insieme ad un aumento moderato, ma significativo, della sensibilità funzionale dei recettori 5 HT2 nel cervello. Una cosa però vi dovrebbe entrare bene in testa! NON ESISTE NESSUN INTEGRATORE CHE NON ABBIA PREGI E ANCHE DIFETTI! NON ESISTE LA PERFEZIONE! Ogni volta che s’inizia un piano integrativo si dovrebbe mettere sul piatto della bilancia pregi/difetti e fare le dovute valutazioni. Tutto deve essere utilizzato ai corretti dosaggi e CICLIZZATO!

Negli anni ho raccolto centinaia di feedback da parte d’utilizzatori d’Ashwagandha e mi sono reso conto del potere che quest’ultima esercita sul cervello. Il trattamento CRONICO con Ashwagandha DESENSIBILIZZA (tecnicamente si dice subsensibilità) il recettore 5-HT1A, un’azione simile al funzionamento dei farmaci antidepressivi SSRI (Tripathi et al., 1998 – Commons et al., 2019) che si PUÒ tradurre in:
Anedonia (Incapacità di provare piacere, con appiattimento affettivo e dell'emotività. Cit. Treccani).
Apatia.
Orgasmi meno intensi e coinvolgenti. Calo della libido.
Aumento della latenza del sonno REM.
Diminuzione della vasodilatazione.
Effetti sull'aggressività e sulla sensazione di minaccia.
Vi consiglio VIVAMENTE di leggere il mio libro IASS che potete trovare QUI e, qualora voleste utilizzare Ashwagandha, di seguire la posologia, gli abbinamenti e la ciclizzazione che ho indicato.
Attenzione! Le informazioni contenute in questo articolo e nel Sito più in generale non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.
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